Mercoledi' 11 giugno, 2003 |
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UNA LEZIONE PER EVES
DI
Angelo Persichilli
CORRIERE CANADESE
Il
premier Ernie Eves ha paura di andare alle urne in quanto non trova una idea
per convincere i cittadini dell'Ontario a votarlo di nuovo. Un' idea potrebbe
prenderla in prestito dagli elettori del New Brunswick: e cioè i premi di
assicurazione automobilistica.
Da mesi i
cittadini di questa Provincia Atlantica hanno chiesto al premier Bernard Lord
di fare qualcosa contro le compagnie di assicurazione che sfilano soldi dalle
tasche degli automobilisti con la stessa grazia con cui un bandito a volto
coperto, pistola alla mano, chiede soldi dopo essersi appostato dietro
l'angolo.
Lord ha
fatto orecchie da mercante e i cittadini lo hanno punito.
Le
compagnie di assicurazioni aumentano i premi in modo indecente, senza il
controllo delle autorità o spiegazione agli automobilisti. L'unica ragione è
che queste multinazionali, vogliono recuperare al più presto i soldi pagati
per i risarcimenti provocati dagli attentati terroristici di New York. Lo
fanno togliendoli di prepotenza dalle tasche di poveri cristi colpevoli solo
di usare una automobile.
Non basta
essere prudenti, non fare incidenti e non superare i limiti di velocità.
Aumentano d'autorità i premi senza spiegazioni.
Facciamoci sentire anche noi, non solo col premier Eves, ma anche con i leader
delle opposizioni, Dalton McGuinty e Howard Hampton che su questo argomento
sono stranamente silenziosi. Anche per loro c'è una grossa opportunità per
fare breccia nell'elettorato di questa Provincia.
È il
momento che i cittadini facciano sentire la loro voce e porre fine a questo
abuso che sta danneggiando non solo gli automobilisti, ma l'intera economia
Canada. Non a caso la Bank of Canada sta rivedendo i criteri per determinare
l'aumento dei premi di assicurazione in quanto stanno facendo salire il tasso
di inflazione nazionale. Le elezioni sono vicine, prendiamo lo spunto dai
cittadini del New Brunswick e diamo una lezione a quei politici dell'Ontario
che ignoreranno le esigenze di coloro che li eleggono. |